Cosa copre la protezione capofamiglia?
Se tuo figlio si fa male durante una vacanza, con questa RC tutto è sistemato.
Se qualcuno mette a soqquadro la tua casa, non hai niente da temere.
Se il tuo animale domestico combina qualche pasticcio, leggi bene il contrato che hai stipulato: ogni polizza ha la propria interpretazione e franchigia in materia.
Come funziona?
La procedura da seguire per ottenere i rimborsi che ci spettano con la polizza Capofamiglia è una e solo una: deve essere compilata una raccomandata AR entro 3 giorni dalla data dell’incidente.
La buona notizia è che, nel caso lo voglia, l’indennizzo può essere pagato direttamente al danneggiato.
La cattiva notizia è che, a seconda del danno subito/arrecato, la polizza potrebbe non pagare alcun indennizzo. In questo caso l’assicurato dovrà pagare di tasca propria i danni.
Esistono anche casi in cui l’assicurazione può decidere di non pagare perché stabilisce che l’assicurato non è responsabile di quanto accaduto. In questo caso, il danneggiato chiamerà in causa l’assicurato, che sarà comunque tutelato dall’assicurazione.
Da ricordare benissimo: il diritto ad avere l’indennizzo da parte dell’assicurato si prescrive entro due anni dal momento in cui è stato chiesto il risarcimento.
La situazione attuale
Nonostante gli innegabili vantaggi di questa polizza, in Italia sono pochi coloro che decidono di sottoscriverla (il 26%).
Il motivo, a differenza di quanto possa pensare, non è il suo costo proibitivo: esistono assicurazioni che costano 100€ l’anno e che garantiscono una copertura invidiabile.
La ragione per cui queste polizze sono poco diffuse è che, a differenza di quelle professionali o RC Auto, non sono obbligatorie e quindi vengono percepite come “meno importanti”.
Come avrai capito, invece, sono polizze essenziali per vivere sereni e protetti da ogni imprevisto.
Migliorare la qualità della tua vita è proprio la nostra missione in quanto assicuratori.