Non solo una polizza che, effettivamente, può fare la differenza in situazioni drammatiche e critiche, ma anche di una agevolazione economica al momento della stipula.
L’articolo 1, comma 768, prevede, infatti, che i premi assicurativi riguardanti rischio di eventi calamitosi stipulati su immobili a uso abitativo siano detraibili dalle imposte sui redditi (proprio come succede per le polizze infortuni e assicurazioni sulla vita) per il 19%.
In aggiunta, la parte di premio che copre da questi rischi sarà anche esentata dall’imposta del 22,25% prevista per queste polizze. L’aliquota per la parte di premio relativa a incendio, scoppio e furto continuerà invece a esistere.
Secondo le stime di ANIA sulle assicurazioni sulla casa e sulle coperture dedicate a catastrofi naturali per l’anno 2017, l’esposizione complessiva del mercato assicurativo a tali rischi è stata di circa 100 miliardi, ovvero un calo di circa il 9% rispetto all’anno prima.
Cosa vuol dire questo?
Che in Italia l’assicurazione contro le catastrofi naturali continua a essere qualcosa di e per pochi, nonostante i rischi evidentemente presenti sul nostro territorio.
A oggi, solo il 5% delle polizze sulla casa presenta una estensione relativa a cataclismi, ma con l’entrata in vigore della norma ci si aspetta un incremento annuo di queste assicurazioni pari al 20% (vale a dire di circa 80.000 unità abitative annue).
L’assicurazione sulla casa è un investimento che dovrebbe essere valutato con attenzione, sulla base delle esigenze del cliente e sulle peculiarità dell’immobile che si va a coprire.
Per quanto ci riguarda, noi di assicurofacile facciamo sempre il possibile per rispettare le necessità dei nostri clienti.
Per scoprire come possiamo proteggere al meglio ciò che hai costruito con fatica non devi fare altro che contattarci.