Gli animali domestici sono una piccola grande gioia per la casa.
Che sia un cane di razza o un piccolo gattino trovato sotto la pioggia, l’allegria e l’affetto che riescono a regalare a ogni componente della famiglia è tanta e noi, da bravi padroni, non possiamo che essergli grati per tutto ciò che fanno.
Portarli a spasso, scegliere per loro il migliore cibo e assicurarci che la loro ciotola sia sempre piena sono i pochi sacrifici che un animale domestico ci chiede.
Quando guardiamo quel loro musetto adorante, questo è tutto ciò che pensiamo.
Spesso, sia proprietari di casa che affittuari, non pensano a stipulare un’assicurazione che protegga la loro abitazione e li risarcisca in seguito a eventuali danni.
Ragionandoci, è quasi paradossale: spendiamo un sacco di soldi per comprare e assicurare un’automobile che cambieremo dopo qualche anno e non investiamo per proteggere il luogo in cui, presumibilmente, passeremo gran parte della nostra vita.
La protezione globale fabbricati, comunemente conosciuta come Polizza Condominio, è l’assicurazione che tutela il condominio da eventuali responsabilità civili e protegge dai danni che si possono subire e/o arrecare all’interno dello stabile.
Con questo tipo di assicurazione, ogni parte dello stabile godrà dei vantaggi della copertura, sia quelle destinate a uso privato che quelle destinate a uso comune.
Molto spesso, quando si ha a che fare con persone del settore, si tende a parlare per tecnicismi.
Il mondo dei consulenti assicurativi non è estraneo a queste dinamiche ed è proprio per questo che nelle prossime righe parleremo dei diversi rami assicurativi, di cosa sono e di quali polizze rientrino in queste grandi categorie.
I rami assicurativi vengono organizzati in base alle tipologie di rischio a cui l’assicurato va incontro: rischi simili, infatti, faranno sempre riferimento allo stesso ramo.
Ad oggi, i rami che organizzano le offerte assicurativie sono due:
- Ramo danni
- Ramo vita
Nel grande universo delle polizze per la famiglia, troviamo una copertura interessante e con un titolo ingannevole: la tutela capofamiglia.
C’è poco da fare, questo nome trae spesso in inganno gli utenti poiché tutti pensano a una polizza che va a coprire e proteggere SOLO quello che viene considerato il capofamiglia.
Questa deduzione, seppur comprensibile, è decisamente errata.
L’RC capofamiglia, infatti, è un’assicurazione che protegge TUTTI i componenti del nucleo famigliare da lui dipendenti (animali inclusi) da piccoli e grandi imprevisti quotidiani (dal decesso ai danni ai terzi).
La Legge di Bilancio del 2018 comprende un articolo molto interessante e mai come oggi attuale nel nostro paese: agevolazioni fiscali per chiunque voglia stipulare coperture assicurative per proteggersi dai danni causati dalle catastrofi naturali come terremoti e alluvioni.
Nella storia del nostro Paese è la prima volta che viene introdotta tale misura: si è sempre preferito optare per sgravi fiscali per chi decideva di ristrutturare e mettere in sicurezza edifici in zone a rischio, ma mai si era arrivati a intervenire sulle effettive polizze.
Con questo provvedimento quello che si propone al consumatore è un doppio incentivo.
Ormai lo abbiamo imparato: il mondo delle polizze accessorie, ovvero tutte quelle coperture che possono andare ad arricchire la nostra RC Auto è immenso e la così detta “Tutela legale” ne fa parte a tutti gli effetti.
In caso di incidente, la prassi vuole che venga compilato il tanto caro quanto odiato CID o il Modulo di Constatazione Amichevole, in cui entrambe le parti si accordano sulla dinamica dell’avvenuto in modo, appunto, amichevole.
Purtroppo, però, può capitare che queste procedure non si svolgano in armonia, che qualcuno si rifiuti di firmare i moduli o che, addirittura, scappi senza lasciare i propri dati.
Il bonus malus è il meccanismo che sta alla base di tantissime polizze auto in Italia e che ne regola il costo.
Il bonus malus è la ragione per cui il prezzo delle polizze RC Auto varia di anno in anno e, nello specifico, può essere definito come un sistema premiante che valorizza chi non causa incidente e penalizza chi, invece, ha avuto una condotta discutibile alla guida.
Il bonus verrà dato ai più diligenti che riusciranno a passare a una nuova classe assicurativa e quindi pagare meno sulla propria polizza.
Il malus, invece, farà salire di ben 2 categorie chiunque sia stato responsabili di sinistri, andando a incidere notevolmente sul prezzo della polizza auto.
Purtroppo, nella vita di ogni automobilista, prima o poi capita: l'auto va in panne e si ferma all'improvviso in strada.
Metti il giubbottino arancione, metti il triangolo d'emergenza, accendi le luci lampeggianti, chiama il soccorso stradale e aspetta il responso e, soprattutto, il conto complessivo.
No, non è una bella esperienza.